Confettura Arance e Bergamotto




L'altro giorno curiosavo qua e la in un grosso supermercato di lecco e il mio occhio è caduto su una parte molto colorata di giallo arancione….mentre mi avvicinavo n profumo intenso mi penetrava le narici….ho chiuso gli ho occhi e ho visualizzato una tazza di tè….Mi sono detta ma perché il tè? Poi ho richiuso gli occhi avvicinandomi a quel profumo cosi intenso e ho preso in mano quelli che i sembravano i frutti cosi profumati. Avevo ragione era proprio lui, il bergamotto!
Sono stata troppo attirata da quei colori giallo e arancione, dai quei profumi mischiati che creavano un altro odore più particolare e più aggrumato e allora ho pensato, perché non provare una confettura di arance e bergamotto?
E allora mi sono messa al lavoro ed ecco qui il risultato.
Questa è una marmellata molto particolare, dolce ma con un retrogusto amaro dato dalla buccia della frutta, ma attenzione a far bene i passaggi di sbollentatura delle bucce cosi come ho indicato!

INGREDIENTI:
  • 15 Arance, io usato le Navel (comunque il numero potrebbe variare in base alla grandezza, cercate di avere 2 kg di polpa)
  • 3 Bergamotti non trattati
  • Lo zucchero….dunque io ho usato per 2 kg di polpa 700 gr. Di zucchero, se volete usarne meno dovrete aggiungere della pectina o gelificante.


Preparazione:
Dopo aver ben lavato la frutta e asciugata, pelare con un pelapatate 5-6 arance e i 3 bergamotti, mettere le scorze in una pentola con acqua fredda e portare a bollore, ripetere l’operazione per 3 volte.
Questo fa si che l’amaro delle scorze sia attenuato e al tempo stesso risultino più morbide e perdano l’eccessivo amarognolo.



Pelate le arance togliendo anche la parte della pellicina esterna con un coltello affilato, tagliatele a fettine e emettetele in una pentola o antiaderente o con n bel fondo spesso, aggiungiamo lo zucchero e iniziamo a cuocere.



Ci vorranno circa 40 50 minuti per essere pronta.
Dunque io verso metà cottura ho passato con in MiniPimer la confettura in modo da averla bella morbida, ma senza ridurla in poltiglia. Ho aggiunto le scorzette tagliate e ho lasciato cuocere sino alla fine.
Fate sempre la prova del piattino, mettendo un po’ di confettura e lasciate raffreddare, se non cola è pronta! Io l’ho forse cotta un po’ di più e mi è rimasta compatta, io le preferisco molto morbide….ma andrà meglio la prossima volta!

Mettere nei vasetti sterilizzati per tempo ancora bollente, chiudere il coperchio e poi li fate bollire in acqua per 20 minuti per la sterilizzazione finale.



Sulla crostata al cioccolato è la sua morte! (prossimamente ricetta sul blog!)







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